Ogni anno succede la stessa cosa: appena arriva il caldo e si comincia a pensare ai primi tuffi, molti clienti ci contattano per chiederci di rivestire la loro piscina.
Ma a quel punto… Potrebbe essere tardi.
L’estate è infatti il momento in cui tutti si muovono, le richieste aumentano, le agende si riempiono e i tempi d’attesa si allungano.
Il rischio? Non riuscire a completare i lavori in tempo e perdere proprio i mesi migliori per godersi la piscina.
Il periodo ideale per rivestire una piscina, al contrario, è quando la stagione calda è appena finita.
In questo articolo ti spieghiamo perché conviene effettuare l’intervento di posa nella stagione autunnale, e perché NON conviene nella stagione primaverile e soprattutto in quella estiva.
settembre, ottobre, novembre: il momento perfetto per rivestire

I mesi autunnali – soprattutto settembre, ottobre e l’inizio di novembre – rappresentano il periodo migliore per eseguire l’intervento di posa del rivestimento in PVC.
Le temperature sono ancora miti, il clima è più stabile e c’è maggiore disponibilità in agenda.
In questa fase, il telo si lavora in condizioni ideali, permettendo saldature perfette e una posa precisa, senza la fretta dell’alta stagione.
Inoltre, agire in autunno significa avere tutto il tempo per affrontare l’intervento con calma, senza dover rinunciare a neanche un giorno di piscina durante l’estate successiva.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la qualità del lavoro: con temperature miti, il materiale mantiene la sua elasticità ottimale, facilitando la posa.
Questo si traduce in una durata maggiore del rivestimento e in meno problemi di gestione del tempo.
Programmare l ‘intervento per la stagione autunnale ti garantisce una piscina pronta e perfetta già da aprile, evitando stress e sorprese dell’ultimo minuto.
Inoltre, c’è tempo per intervenire su eventuali problemi strutturali nascosti, che non si potrebbero sistemare con urgenza.
Scegliere di effettuare il rivestimento in AUTUNNO significa anche garantire migliori condizioni di lavoro, più attenzione ai dettagli e, di conseguenza, un risultato finale più accurato e duraturo.
giugno, luglio, agosto: il momento peggiore per rivestire

L’estate dovrebbe essere il momento per godersi la piscina, non per rifarla.
Eppure, è proprio in estate che riceviamo più chiamate d’ urgenza.
Nei mesi estivi non è solo la domanda a salire alle stelle: anche le temperature lo fanno.
Per i posatori, lavorare sotto il sole cocente, spesso in ambienti riflettenti e senza ombra, significa affrontare condizioni molto dure, che possono rallentare i tempi.
Inoltre, il caldo eccessivo può influire anche sulla resa del materiale, ad alte temperature il telo in PVC tende a dilatarsi rendendolo più difficile da maneggiare e saldare con precisione.
Un altro fattore che incide negativamente, per chi decide di rivestire la sua piscina nel periodo estivo, sono i tempi di consegna del materiale, che spesso durante questi mesi possono prolungarsi a causa del congestionamento dei magazzini dovuto dall’ingente domanda.
marzo, aprile, maggio – l’inganno piú comune!

Capita spesso che i clienti ci dicano:
“Tranquillo, la rifacciamo in primavera…”
Ma tra maltempo, ponti festivi, lavori in casa e altri imprevisti, si finisce spesso a contattarci tra aprile e maggio, quando il calendario è già molto pieno.
In quel periodo dobbiamo concentrare tanti lavori in poco tempo, e non sempre è possibile garantire gli stessi tempi e attenzioni che potremmo dedicare con una programmazione anticipata.
Tra marzo e maggio:
Il meteo è ancora instabile: piogge, vento e umidità sono all’ordine del giorno.
Le richieste aumentano vertiginosamente: tutti vogliono la piscina pronta per l’estate.
Le agende si riempiono in fretta e ogni minimo problema (una perdita, un’umidità eccessiva, un ritardo nei materiali) può far slittare tutto.
inverno: troppo rischioso
Nei mesi invernali più freddi da dicembre e febbraio l’intervento è sconsigliato e spesso impossibile a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, salvo casi particolari (piscine interne o regioni dal clima molto mite).
Perché?
Le temperature troppo basse irrigidiscono il telo in PVC, rendendo la saldatura meno precisa.
L’umidità, il ghiaccio o le piogge possono compromettere l’aderenza e causare problemi in fase di posa, o ancor peggio rendere impossibile l’intervento.
anticipare conviene sempre
Se stai leggendo questo articolo ed è già estate il momento perfetto per contattarci è proprio adesso.
Non per iniziare subito i lavori, ma per prenotare in anticipo il tuo intervento per settembre-ottobre, quando potremo garantirti il miglior risultato, nei tempi giusti.
Nessuna fretta, nessun compromesso, nessun rinvio: solo una piscina pronta e perfettamente funzionante all’arrivo della bella stagione.
Contattaci ora per una consulenza personalizzata o per richiedere un preventivo gratuito!